LAST CHANCHE!...per giardinieri in erba...scopri il tuo lato Green
- Giulia Troncon architetto
- 23 apr 2020
- Tempo di lettura: 2 min

Giardinieri si diventa!
Un balcone ben arredato ha un fascino unico che spesso lo porta ad essere uno degli spazi più belli di tutta la casa.
Piante, fiori e ortaggi, non servono soltanto ad arredare lo spazio esterno, ma anche a contribuire al benessere psico-fisico.
Il giardinaggio dà soddisfazione e fa bene alla salute, ma affinché semina, rinvasi, potatura e concimazione non si trasformino in fonte di stress è necessario tenere a mente pochi e semplici aspetti pratici.
1. L’importante è cominciare con il piede giusto! Innanzitutto è fondamentale prendere coscienza degli spazi, per non "affollare" eccessivamente il balcone con arredi e vasi di dimensioni e natura sbagliata. Procurarsi la giusta strumentazione per operare: zappetta, paletta, rastrello, cesoie, guanti, annaffiatoi, ...
2. L'accurata scelta delle specie! Per selezionare le giuste piante è necessario valutare l'esposizione solare del balcone o del cortile, considerare la dimensioni di ogni pianta (ricordando che non resterà per sempre germoglio), le necessità idriche, la tipologia (alberelli, siepi, arbusti, piante tappezzanti, piante ricadenti o rampicanti, ...) e il tempo che si potrà dedicare loro una volta passato il fervore iniziale.
Tra le piante più facili da coltivare: la calendula, con i suoi fiori arancione e il girasole, la lavanda, ma anche la lattuga, il ravanello, il basilico, la salvia e il pomodoro.
3. La scelta del colore! Sempre facendo attenzione alla compatibilità con gli aspetti sopracitati, libera la fantasia scegliendo gli accostamenti cromatici che più ti piacciono. Ricorda: non tutte le piante fioriscono nello stesso periodo...
4. Preparazione del suolo per gli impianti! Innanzitutto si deve pulire la terra, togliendo i residui di piante già esistenti. Creare un suolo sano, areato e con una composizione ideale a seconda della specie che si andrà a piantare.
5. Come per l'uomo poi ci si attenga ad una dieta bilanciata! Non eccedere con l'abbeveraménto, ricordando che la quantità di acqua varia a secondo del clima, delle condizioni meteorologiche, del terreno, della posizione e delle caratteristiche delle piante. Rispettare i periodi di concimazione.
Infine ricorda che "prevenire è meglio che curare"! Tieni conto quindi di questi piccoli accorgimenti: annaffiare il terreno non le piante ed evitare di creare zone umide, in cui crescono parassiti e muffe.
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